Gravello: la grande verticale. L’emozione dell’evoluzione di un grande ed iconico vino calabrese, pluripremiato dalla
Guida Bibenda, attraverso arco temporale lungo trentacinque anni, raccontata dal Docente della Fondazione Italiana Sommelier
Paolo Lauciani con l’autorevole testimonianza di
Paolo Librandi.
Il Gravello è sicuramente il più iconico tra i vini dell’azienda Librandi. Nato nel 1988, racchiude una grande storia, forza trainante del successo commerciale e frutto della consapevolezza delle potenzialità del territorio, in grado di reggere il confronto con aree ben più rinomate e finendo per rivelarsi un vero apripista per le altre etichette. Un modello, ma anche un felice testimonial, per tutta la regione, per “acquisire un passaporto valido per l’espatrio”. Un vino ideato sul modello affermato dei cosiddetti “Supertuscan”, caratterizzato da quell’eleganza di taglio internazionale molto amata dalla critica.
“Un vino elegante e complesso che, differentemente segnato dal respiro delle sei annate a confronto,
(
1990 - 2001 - 2003 - 2012 - 2015 – 2022), ha ammaliato una sala gremita di attivi ed appassionati partecipanti”,
riferisce il Presidente della Fondazione Italiana Sommelier in Calabria
Domenico Pate.